Venerdì 30 maggio, lo Chalet Nina diCampofilone (FM) ospita il secondo appuntamento della rassegna culturale Aperistorie, organizzata dall’Associazione Culturale La Decima in collaborazione con lo Chalet Nina, con il patrocinio della Regione Marche e del Comune di Campofilone.

Protagonista della serata sarà il Comandante Alfa, figura simbolica e riservata dell’Arma dei Carabinieri, cofondatore del GIS – Gruppo di Intervento Speciale – e carabiniere più decorato d’Italia. Noto per il suo contributo operativo in scenari ad alto rischio, tra i più delicati della storia recente dell’Arma, il Comandante presenterà il suo ultimo libro: "Liberate gli ostaggi. L’esordio del GIS: l’assalto al supercarcere di Trani" (Longanesi).
È il racconto in prima persona di un’azione che ha segnato la nascita di uno dei reparti più riservati e strategici dell’Arma dei Carabinieri: il GIS – Gruppo di Intervento Speciale. Siamo nel dicembre del 1980. Diciotto agenti penitenziari vengono presi in ostaggio da un gruppo di detenuti brigatisti nel carcere di massima sicurezza di Trani. In un clima di tensione nazionale, il GIS – appena costituito – viene chiamato a intervenire. È la prima volta.
Nel libro, il Comandante non si limita a ricostruire l’operazione. Ci porta dentro la preparazione, il silenzio, l’attesa. Racconta cosa vuol dire entrare in un reparto che opera nell’ombra, dove ogni decisione può cambiare un destino, e dove il margine d’errore non esiste. Parla della paura, sì, ma anche della fiducia assoluta nei compagni, dell’addestramento estremo, della lucidità necessaria per salvare vite senza lasciare tracce.
È un libro che non cerca spettacolo, ma verità. E in questa verità si rivela la dignità di chi ha scelto di servire lo Stato senza mai cercare visibilità, ma solo efficacia. Un libro che si legge come un documento e si vive come una testimonianza rara.
Dare voce al Comandante Alfa in uncontesto intimo e partecipato come quello di Aperistorie significa offrire al pubblico non solo una presentazione editoriale, ma un’occasione di ascolto profondo. Perché dietro la figura senza volto, c’è un uomo che ha visto molto – e che oggi ha deciso di raccontarlo.
La serata si aprirà con una degustazione enogastronomica dedicata ai sapori del territorio: salumi tipici dell’Azienda Agricola Rossi, Maccheroncini di Campofilone IGP e vini del Consorzio Tutela Vini Piceni. Un momento conviviale pensato per favorire l’incontro e la condivisione, prima di lasciare spazio al cuore del racconto.
Aperistorie non è solo narrazione, è anche incontro. È il momento in cui l’uomo dietro il ruolo, dietro l’anonimato imposto dalla funzione operativa, sceglie di raccontarsi. Un’occasione unica per ascoltare dalla viva voce di uno dei protagonisti dell’antiterrorismo italiano riflessioni sulla disciplina, la paura, il senso del dovere e il valore del servizio.
Un secondo appuntamento che rinnova lo spirito di Aperistorie: portare la cultura fuoridai suoi spazi abituali, creare prossimità tra autore e pubblico, e raccontare storie che parlano alla coscienza, oltre che all’intelletto.