L’impegno de La Decima torna a concretizzarsi con una nuova proposta rispondente ai principi di promozione dell’arte quale veicolo di incontro, riflessione e condivisone.

Dal 23 maggio al 13 giugno 2025, ogni venerdì sera, lo Chalet Nina di Ponte Nina (FM) si trasformerà in un salotto sul mare per accogliere Aperistorie, la nuova rassegna culturale promossa dall'Associazione Culturale La Decima in collaborazione con lo Chalet Nina gestito da Filippo Rossi, con i patrocini del Comune di Campofilone e della Regione Marche.
Quattro appuntamenti tra libri, conversazioni e degustazioni, pensati per valorizzare la cultura, il territorio e le persone che ne sono protagoniste.
Il progetto nasce con l'obiettivo di raccontare non solo opere e idee, ma anche di incontrare chi c'è dietro i libri, in un’atmosfera conviviale e autentica, tra il profumo del mare e i sapori della nostra terra.
Il format di Aperistorie prevede la presentazione di un libro per ogni serata, moderata dalla giornalista Paola Pieragostini, fondatrice dell'Associazione e rientra nei principi etico culturali su cui si fonda da sempre La Decima.
La rassegna si apre con Massimiliano Simari ed il suo American Bully Mino, autore di Mino, cane fortunato: una storia vera di riscatto e resilienza, divenuta virale sui sociale simbolo di speranza per le nuove generazioni. La serata sarà arricchita dall'intervento della psicologa clinica Anna Bruti, con una riflessione sul tema Benessere emotivo e relazioni autentiche.
Seguirà Comandante Alfa, tra i fondatori del GIS dell’Arma dei Carabinieri, che presenterà Liberategli ostaggi, dedicato al leggendario assalto al supercarcere di Trani. Un’opera che, pur nel racconto dell’azione, pone al centro il valore della vita e il senso profondo dell’impegno.
Il terzo appuntamento sarà con don Dino Pirri, autore e sacerdote che con La vocazione indecente propone una riflessione lucida e profetica sul futuro della Chiesa, richiamando i valori originari del Vangelo come bussola per una fede autentica e una società più giusta.
Chiude la rassegna Arianna Mortelliti, scrittrice e autrice di Quel fazzoletto color melanzana. Il suo romanzo è un viaggio nei legami affettivi, un racconto intimo e profondo sulla responsabilità morale e sulla verità delle relazioni, oltre ogni nodo familiare da sciogliere.
In questo contesto, la rassegna invita a rallentare il passo, ad ascoltare storie, a scoprire pensieri e passioni, mentre si brinda alla bellezza dei libri e della nostra terra.
Un’occasione che unisce la possibilità di fare conoscenza personale degli autori, alla bontà di un aperitivo con degustazione di prodotti tipici locali in una cornice di convivialità e apertura al dialogo che si fanno relazione umana.